MODERNISMO E ARCHITETTURA:
10 CASE UNICHE NEL MONDO
Natura, linee pulite e materiali organici. Il movimento modernista – protagonista indiscusso della metà del secolo scorso è stato la culla degli architetti più straordinari della storia rivoluzionaria dell’abitare.
In un periodo storico post bellico in cui gli edifici e le abitazioni venivano progettate in serie, con disegni canonici e fortemente accademici, Europa e Stati Uniti hanno stravolto l’idea di architettura classica affacciandosi al futuro con idee irriverenti (per l’epoca), ma fortemente identitarie e avveniristiche.
Personalità del calibro di Wright, Lautner e Albert Frey si sono fatti portavoce del cambiamento, superando i confini del prevedibile e ideando veri e propri rifugi nella natura; case d’avanguardia dall’aspetto sorprendente e dalle forme gentili, oggi icone dell’architettura.
Scopriamo insieme 10 case tra le più originali e iconiche della rivoluzione modernista del Mid-Century.
Fallingwater di Frank Lloyd Writh – Mill Run, Pennsylvania
Patron del movimento modernista è Writh, il pioniere del cambiamento negli Stati Uniti con la sua Fallingwater, la casa a Mill Run (Pennsylvania) costruita nel 1935 su una cascata naturale. Geometrica, pulita e in perfetta armonia con la natura circostante, la casa si presenta su più piani a linee sfalsate ma perfettamente equilibrate.
Frey II di Albert Frey – Palm Springs, California
La California è spesso teatro di case da sogno che rompono i paradigmi della classicità. Una di queste è la Frey II, l’abitazione privata dell’architetto americano Albert Frey costruita nel 1964 sulla collina della Tahquitz Canyon Way, a Palm Springs.
Mountain House di Milad Eshtiyaghi – Columbia Britannica, Canada
Porta la firma di un architetto iraniano – Mila Eshtiyaghi – una delle Mountain House più famose al mondo. Incastonata in una scogliera della costa orientale di Vancouver, la casa si affaccia a strapiombo sull’oceano ed è costruita in moduli dall’aspetto lineare. Balconi a scomparsa e una piscina sospesa sul vuoto sono i punti forti di questa casa pittoresca e adrenalinica.
Doolittle House di Kendrick Bangs Kellogg – Joshua Tree, California
Situata all’interno del Joshua Tree National Park, la casa dei coniugi Doolittle è la rappresentazione fatta casa del concetto di futuro. Ispirata all’immagine socialmente condivisa degli UFO, Kendrick Bangs Kellogg ha impiegato ben 20 anni per portare a termine la sua costruzione.
House Inside a Rock di Amey Kandalgaonkar – Hegra, Arabia Saudita
A forma di croce, scavata nella roccia. Così si presenta la casa ideata dalla designer Amey Kandalgaonkar in Arabia Saudita.
Da fuori appare come un semplice blocco di cemento incastonato in una roccia di enormi dimensioni, ma basta avvicinarsi al piano superiore, in volo, per capire la portata dell’opera architettonica, sempre gentile nei confronti dell’area che la ospita.
Casa sospesa di Milad Eshtiyaghi – Mendocino, California
Solo un’altra delle sue numerose idee architettoniche, ma qui, l’architetto iraniano Milad Eshtiyaghi ha superato se stesso. Sospesa sul ciglio di una scogliera californiana, questa costruzione è ormai parte integrante del territorio naturalistico circostante. Perché non scivoli, sono stati pensati dei meccanismi di tenuta basati su un sistema di cavi superiori e inferiori, che la proteggono dai venti laterali e dal suo stesso peso.
Chemosphere di John Lautner – Los Angeles, California
Chiamata Malin House (perché progettata per l’ingegnere aerospaziale Leonard Malin) ma conosciuta come Chemosphere, questa casa si trova in California, a Los Angeles. Grazie alla sua forma circolare fatta di vetrate su ogni lato e grazie alla sua altezza non indifferente (si trova a 8 metri da terra, retta da una colonna di cemento), gode di una vista mozzafiato su tutta la città.
Milad Eshitiyaghi – Vancouver & Isola del Principe Edoardo, Canada
L’architetto iraniano torna a stupire con altre due residenze da favola. La prima si trova a Vancouver, a cavallo di due scogliere. La particolarità di questa casa risiede nella struttura stessa: due piani divisi tra loro non da pavimentazione ma dall’aria, con un sistema di elevazione e scale esterne per collegare le due unità. Vera chicca della casa è la piscina sul tetto, di cui si ha un assaggio scorgendo quella che sembra a prima vista una finestra color acqua.
La seconda residenza si inserisce all’interno di un canyon dalle tipiche rocce rosse, retta interamente da due parentesi nere incastonate nella pietra. Pavimento in vetro per ammirare il panorama, vetrate cielo terra e un solarium sul tetto sono le caratteristiche che rendono la casa un luogo da sogno.
Maralah di LAAV Architects – Calgary, Canada
Sempre in Canada sono stati gli architetti di LAAV Architects a creare quello che, a tutti gli effetti, risulta essere un tributo a Frank Lloyd Wright: un rettangolo di vetro, cemento e acciaio che viene inglobato dalla scogliera rocciosa di Calgary.
Tutt’uno con l’ambiente circostante, la parte più bella della casa, grande poco più di 13 metri quadrati, è la camera da letto che gode della vista del fiume Bow.
Sheats-Goldstein di John Lautner – Los Angeles, California
La lista delle case più straordinarie del movimento modernista si chiude con la residenza Sheats-Goldstein a Los Angeles, California.
Costruita su una collina, la casa si sviluppa dall’interno verso l’esterno, perché la vista di cui gode sia parte integrante dell’abitazione stessa.
Nel costruirla, John Lautner ha rispettato in ogni modo possibile la natura incontaminata della zona collinare, adattando la casa a quest’ultima.