COME RENDERE ABITABILE UN SOTTOTETTO?
All’interno di un immobile condominiale, di una palazzina o di un complesso di edifici, capita di frequente che gli appartamenti collocati
all’ultimo piano presentino al loro interno un’area identificata come sottotetto.
Secondo quanto riportato dal catasto comunale di competenza, questo spazio può risultare come abitabile,
agibile o non abitabile a seconda delle caratteristiche che lo definiscono (tra queste vi sono l’altezza delle pareti, la superficie calpestabile e la presenza di impianti o tubature).
Sottotetto, meglio accorparlo al piano sottostante o separarlo dall’abitazione?
Per chi desidera sfruttare al meglio questa parte della casa che spesso rischia di rimanere inutilizzata,
esistono alcune semplici regole che permettono di individuare la soluzione migliore e realizzare tutto ciò che si desidera.
Quando il sottotetto risulta come non abitabile per la mancanza degli opportuni requisiti,
si può intervenire abbassando il solaio e guadagnando centimetri.
L’unico vincolo imposto per legge prevede che il piano sottostante rimanga oltre il limite dei 2,70 metri di altezza previsti per legge.
Nei casi in cui questa operazione non fosse possibile, si può scegliere di accorpare i due spazi in un unico ambiente per poi trasformare il sottotetto in un soppalco.
Lavanderia, cabina armadio o magazzino? Le soluzioni per il sottotetto
Una volta individuata la giusta soluzione (il consiglio è sempre quello di farsi aiutare da un tecnico edile specializzato), esistono diversi modi per usufruire del sottotetto in maniera utile e funzionale alla propria abitazione.
Quando l’area è raggiunta dall’impianto elettrico e dalle tubature di scarico, i proprietari spesso decidono di collocare la lavatrice
e realizzare un apposito spazio adibito a lavanderia.
In questo modo si può inserire anche la cesta dei panni sporchi e recuperare spazio nei bagni già presenti di casa
(soprattutto per quanto riguarda le famiglie più numerose).
Chi invece gode di un sottotetto più ampio e spazioso può immaginare di inserire ripiani,
mensole e scaffali per realizzare una vera e propria cabina armadio in cui accatastare vecchi vestititi,
ricambi di lenzuola e asciugamani, coperte e piumoni.