BONUS CASA SOLO PER ALCUNE CATEGORIE CATASTALI
ECCO QUALI SONO
Solo alcune categorie catastali possono usufruire di bonus casa come il bonus ristrutturazioni,
mentre agevolazioni come l’ecobonus sono soggette a meno vincoli.
Vediamo, quindi, quali sono le restrizioni per i principali bonus casa e perché.
Le categorie catastali che non usufruiscono del bonus ristrutturazioni
L’agevolazione fiscale relativa agli interventi di ristrutturazione edilizia (bonus ristrutturazioni) è disciplinata dall’art. 16-bis del Dpr 917/86:
si tratta di detrazione dall’Irpef del 50% delle spese sostenute,
fino a un ammontare complessivo delle stesse non superiore a 96.000 euro per unità immobiliare.
Questi valori sono stati prorogati dalla Legge di Bilancio 2022, che ha confermato il bonus ristrutturazione anche nel 2023 e fino al 31 dicembre 2024,
anche per quanto riguarda le opzioni relative alla cessione del credito e allo sconto in fattura.
È uno dei bonus più diffusi e richiesti dai contribuenti, ma occorre sapere che non tutte le categorie catastali possono usufruirne:
infatti, il bonus ristrutturazioni può essere utilizzato solo per abitazioni ed edifici a destinazione residenziale,
designate dalla categoria contrassegnata con la lettera A.
Sono di conseguenza esclusi gli edifici che rientrano nelle categorie catastali B, C, D, E, F e le sottocategorie.
Esclusi anche gli edifici della categoria A/10 che corrisponde agli uffici.
Quali categorie catastali beneficiano del Superbonus?
Diverse sono le regole che riguardano il Superbonus 110: di questa agevolazione possono usufruire le unità immobiliari accatastate nelle categorie catastali
A/2 -A/3 -A/4 -A/5 -A/6 -A/7 -A/11; sono escluse quindi le abitazioni di lusso, categorie A/1 e A/8.
Il Superbonus non è destinato inoltre alle categorie catastali F/2 e F/4 e B/1, B/2 e D/4 quando in essi si svolgono attività assistenziali o di tipo sociosanitario.
L’Ecobonus per tutte le categorie catastali
L’ecobonus tradizionale è invece l’agevolazione con meno limitazioni:
possono usufruire di questa detrazione gli immobili appartenenti a qualsiasi categoria catastale, che si tratti di abitazioni di lusso o uffici.
Unico requisito: presenza dell’impianto di riscaldamento e prestazione minima dei prodotti installati ai fini dell’efficienza energetica.