INTERRUTTORE SALVAVITA

INTERRUTTORE SALVAVITA: CHE COS’È E COME FUNZIONA

L’interruttore differenziale, detto più comunemente salvavita, è presente nei contatori delle abitazioni e la sua installazione è obbligatoria per legge.

Vediamo che cos’è, come funziona e perché è necessario.

Che cosa è il salvavita

L’interruttore differenziale è un dispositivo presente nel contatore elettrico che arresta il flusso di energia,

permettendo così di evitare il rischio di folgorazione e proteggendo persone e animali da danni molto gravi, anche mortali.

Esso infatti evita che vi possano essere contatti con parti metalliche dell’impianto che normalmente non sono in tensione,

ma che lo possono essere a causa di cedimenti dell’isolamento elettrico.

Esso viene comunemente chiamato salvavita: questo termine corrisponde al marchio registrato da un’azienda italiana che produce materiale elettrico,

la quale diede questo nome all’interruttore differenziale al momento del suo lancio sul mercato nel 1965 per mettere in risalto il beneficio del suo utilizzo.

Quando si aziona

L’interruttore differenziale monitora la differenza di corrente tra ingresso, cosiddetta fase, e uscita, detto neutro, da un dispositivo.

Qualora rilevi questa differenza di corrente tra fase e neutro e questa risulti superiore alla soglia stabilita,

il dispositivo fa scattare l’interruttore di protezione e toglie immediatamente l’alimentazione al circuito.

L’interruttore differenziale è installato come parte integrante dell’impianto elettrico in quanto garantisce la sicurezza degli utenti e il suo uso

è regolamentato dalla normativa CEI, che è quella attualmente vigente in materia.

Per identificare la presenza dell’interruttore salvavita all’interno del quadro elettrico, occorre individuarne la levetta:

essa è posta in modo separato dai tasti relativi alle parti dell’impianto e agli elettrodomestici, ha un dimensione inferiore e un altro colore.

Inoltre, accanto o sopra al tasto salvavita è riportata la lettera T: essa sta per Test, in quanto sarebbe opportuno testare periodicamente

che il dispositivo funzioni agendo sul pulsante, in modo da simulare una dispersione di corrente e verificare che faccia scattare il dispositivo.

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