TERMOSIFONE CHE PERDE ACQUA? ECCO COSA FARE

Se hai notato perdite di acqua a terra nei pressi del termosifone di casa, occorre intervenire tempestivamente.

Infatti, potrebbero esserci dei guasti alla manopola, alla valvola di sfiato o al detentore, principali elementi a rischio deterioramento e

responsabili della fuoriuscita d’acqua.

Dunque, vediamo come riconoscere una perdita e cosa fare se il termosifone perde acqua.

Come funzionano i termosifoni?

termosifoni, parte del sistema di riscaldamento di casa, riscaldano l’aria all’interno della casa secondo due principi:

  • la radiazione: viene utilizzata energia radiante per trasferire calore all’aria attraverso onde elettromagnetiche;
  • la convezione: quando l’energia radiante riscalda, si formano correnti verticali che attraversano la stanza, portando con sé l’aria riscaldata.

Termosifoni ad acqua calda

Uno dei sistemi maggiormente utilizzato è quello dei termosifoni ad acqua calda: in questi dispositivi,

l’acqua riscaldata entra nel radiatore da un’estremità e circola intorno a un circuito chiuso prima di uscire dall’estremità opposta.

Mentre il calore dell’acqua emana dal termosifone, questa si raffredda; di conseguenza, quando ritorna alla caldaia,

l’acqua viene riscaldata nuovamente e il ciclo continua.

Su ogni radiatore sono montate valvole di sfiato montate che rilasciano aria intrappolata, per le quali occorre ricambio continuo e una manutenzione.

 


Perché i termosifoni perdono acqua?

motivi per cui un termosifone perde acqua sono diversi e, per ciascuno, occorre una soluzione differente.

Generalmente, la perdita è collegata:

  • alla rottura della manopola del termosifone;
  • della valvola di sfiato;
  • del detentore del calorifero.

In casi più rari, siamo di fronte a una delle tubature dell’impianto termico o, molto difficile, a un danneggiamento fisico del termosifone.

Cosa fare se il termosifone perde acqua?

Nel caso in cui la perdita sia dovuta alla manopola del termosifone, è probabile che basti sostituire la guarnizione:

per farlo, è necessario prima di tutto svuotare l’impianto.

Se la causa della perdita è la valvola di sfiato, spesso basta abbassare i livelli troppo alti dell’acqua facendo sfiatare la valvola.

Come accennato in precedenza, anche il detentore (ossia il rubinetto del termosifone che si trova sul lato inferiore del calorifero) può generare una perdita.

In tal caso, è possibile provare a risolvere stringendo i due bulloni di raccordo e quello che serve il tubo di ritorno.

Quando chiamare un tecnico

In alcuni casi, il nostro intervento rischia di essere inutile o fare dei danni.

È opportuno chiamare un tecnico se:

  • il termosifone gocciola in modo persistente;
  • perde acqua per via delle tubature dall’impianto di riscaldamento;
  • il calorifero è fisicamente danneggiato.

Il professionista a cui rivolgersi per danni ai termosifoni è l’idraulico.

Meglio non aspettare troppo tempo: una perdita d’acqua dai termosifoni può portare a una perdita d’efficienza dell’impianto di riscaldamento casalingo,

che vuol dire non solo disagi in casa ma ripercussioni nella bolletta

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