Come costruire un camino in casa

Come costruire un camino in casa.

Ecco qualche utile consiglio da seguire passo dopo passo.

Per prima cosa bisogna scegliere il posto giusto in cui costruire il camino.

Inserire un caminetto in soggiorno, la stanza in cui si trascorre la maggior parte del tempo, è forse la scelta più diffusa.

Ma i più audaci possono scegliere di costruire un camino principale nel soggiorno e, ad esempio, un camino ad angolo in un’altra stanza.

I più stravaganti che hanno, ad esempio, un soggiorno e una cucina open space possono realizzare un camino a isola, posto al centro, che aiuterà a separare gli ambienti.

Per realizzare un camino funzionale ed esteticamente accattivante è necessario rispettare alcune misure.

Altezza: un camino a legna hanno un’altezza di 1 metro o di 1,5 metri.

Alcuni camini elettrici o camini con stufa sono più piccoli e possono essere alti poco più di mezzo metro.

Base: lo spessore della base del camino deve essere determinato in base al tipo di terreno e al peso da sostenere, nella maggior parte dei casi sono sufficienti trenta centimetri.

Larghezza: la larghezza del camino varia normalmente tra 45 cm e 60 cm.

A titolo di esempio, in una stanza di 20 mq, le dimensioni del camino devono essere almeno 50×60, con una profondità di 35 cm;

in spazi di 30 mq, le migliori dimensioni del camino sono 75×60 cm, con una profondità di 37 cm;

in stanze di 50 mq si può realizzare un camino di 115×82 cm, profondo 45 cm.

Bisogna poi ricordare che il camino deve trovarsi ad almeno 60 centimetri di distanza dal tetto o da altri ostacoli,

come alberi di grandi dimensioni che a volte impediscono la circolazione dell’aria.

Per realizzare un camino servono diversi materiali, come mattoni, pietra, sabbia e cemento.

Un rivestimento del camino in pietra conferisce un aspetto rustico, mentre un rivestimento in marmo dona un tocco di eleganza all’ambiente.

Per poter scegliere i materiali più adatti e creare gli abbinamenti più sofisticati, bisogna valutare lo stile della casa e dell’arredamento.

Per quanto riguarda i materiali necessari alla realizzazione del camino, ci sono il rame o l’acciaio Inox.

Ognuna di queste opzioni è valida, a patto che sia previsto un corretto isolamento termico,

che impedisca la dispersione del calore e consenta ai fumi di salire nel modo giusto.

Esistono vari tipi di camini ;

Esistono caminetti a pellet, con ottima resa calorica, bassi costi di funzionamento, ma con effetto fuoco meno marcato.

Esistono anche caminetti ecologici a bioetanolo, con prestazioni straordinarie e rispetto per l’ambiente.

Altri camini, come quelli elettrici, possono essere più costosi da realizzare, ma sono in grado di riprodurre più o meno l’aspetto di un camino a legna.

La scelta del tipo di caminetto dipende dalle esigenze e dai gusti personali.

Bisogna poi tener ben presente la sicurezza e la protezione del camino contro il rischio di incendio.

A tal fine, si possono utilizzare le griglie in ferro, che sono uno degli accessori per caminetti più popolari,

ma la scelta migliore è quella di realizzare un camino con porte in vetro resistenti al calore.

Particolare attenzione deve essere posta anche alla pulizia del camino.

Non bisogna infine dimenticare di preparare il budget e magari di chiedere aiuto a esperti di arredamento per avere il miglior camino a casa. 

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