MERCATO IMMOBILIARE DI LUSSO
LA RICHIESTA È AUMENTATA DEL 50%
Siamo in un momento di grandi cambiamenti, mossi soprattutto dagli ultimi anni di pandemia
e fotografare oggi il mercato immobiliare di alta gamma è significativo di quello che è successo e succederà probabilmente nei prossimi anni.
Grazie alla collaborazione con LuxuryEstate.com, portale internazionale leader negli immobili di lusso, e con Realytics
società Proptech di riferimento per i big data e la market intelligence per il settore immobiliare,
è stato possibile dare forma al primo report italiano,
basato sui dati e focalizzato esclusivamente sul mercato degli immobili di alta gamma firmato da Immobiliare.it Insights.
Un settore che non è stato scalfito dalla pandemia e che nel triennio a partire dal 2019,
ha visto aumentare la richiesta da parte degli acquirenti di quasi il 50%.
Il report, che si può sfogliare sotto nella sua versione integrale,
è partito da una mappatura mai realizzata prima di tutti gli annunci di lusso,
pubblicati nell’ultimo triennio che ha permesso di individuare tre categorie,
Extra, Large e Small, diverse fra loro per la combinazione dei tre principali parametri di superficie,
prezzo al metro quadro e prezzo totale.
Non solo, grazie alla metodologia scientifica utilizzata, è stato possibile tracciare la mappa del lusso in Italia,
vale a dire le zone dov’è maggiormente concentrata l’offerta di immobili di alta gamma nel nostro Paese.
Allo stesso modo lo studio analizza a livello nazionale e locale le dimensioni e il valore dello stock,
le differenze fra ville e appartamenti, i tempi di vendita e di permanenza online degli annunci,
così come l’andamento della domanda, dell’offerta e dei prezzi.
Immobili di lusso al Nord e nel Centro, sono oltre il 90%
La maggioranza dell’offerta di abitazioni prestigiose si trova distribuita fra il Centro e le aree del Nord: nel dettaglio,
- il 42% è localizzato a Nord-Ovest,
- il 31% al Centro e
- il 18% al Nord-Est.
Sud e Isole ospitano l’8% del patrimonio di lusso in Italia in vendita nell’ultimo triennio.
Il valore più alto dello stock si è registrato a Milano, dove si sfiorano i 5 miliardi di euro,
determinati per lo più dalla presenza di appartamenti di lusso che ne rappresentano il 98% contro il 2% di ville disponibili.
Una piazza, quella milanese, in costante crescita, dove nel triennio la richiesta è salita del 30%.
Aumenta ancora di più la domanda per la Città Eterna: a fronte di un valore complessivo dello stock pari a 4,54 miliardi di euro,
a Roma la richiesta è salita di quasi il 50% nei tre anni caratterizzati dalla pandemia.
Il report ha individuato e studiato 26 zone d’Italia e ha pubblicato un approfondimento,
all’interno della sua prima versione consultabile a seguire e scaricabile qui,
per 11 di loro: Roma, Milano, Napoli, Torino, Bologna, Firenze e dintorni,
Versilia, Laghi di Garda e di Como, Riviera Ligure, Dolomiti e Costa Smeralda.