DA BALCONE A VERANDA: QUANDO, COME E PERCHÉ

DA BALCONE A VERANDA: QUANDO, COME E PERCHÉ TRASFORMARE LO SPAZIO ESTERNO DELLA PROPRIA ABITAZIONE

Da spazio esterno a prosecuzione di una stanza con porzione vivibile in ogni periodo dell’anno:

il balcone verandato diventa un must have delle abitazioni con metri quadri ridotti,

regalando spazio e nuove opportunità di arredo.

Veranda-balcone: burocrazia e fattibilità

Come risolvere la carenza di spazio in abitazioni dalle metrature ridotte?

La veranda balcone nasce proprio come soluzione ottimale anche per chi intende arricchire l’area relax del proprio appartamento,

con una zona indipendente dal flusso delle stagioni e, quindi, sfruttabile in ogni periodo dell’anno.

La scelta di installare una veranda, sia essa in vetro, alluminio, legno o plexiglass,

deve però passare al vaglio di due considerazioni fondamentali:

permessi da richiedere e, naturalmente, la fattibilità dell’opera, intesa in termini di costi e progettualità.

Se è vero che la creazione di uno spazio ad hoc per le proprie esigenze, in queste modalità, prevede, di fatto,

la realizzazione di una stanza aggiuntiva, è anche vero che la sua installazione comporta un aumento del cubaggio dell’intera abitazione,

che andrà a pesare sul valore catastale dell’unità immobiliare.

Per questo motivo, prima dell’inizio dei lavori, sarà necessario mettersi in contatto con il Comune di appartenenza,

che dovrà autorizzare o meno la messa in opera del progetto e, successivamente, inoltrare la comunicazione della variazione catastale all’ufficio preposto,

in via telematica, tramite professionista o tecnico abilitato e fornito di firma digitale.

Arredare una veranda balcone

Quale che sia la metratura a disposizione, la veranda può essere realizzata in qualsiasi tipo di spazio esterno della propria abitazione,

sia esso un semplice balcone, un corridoio balconato

(come quello solitamente presente vicino alla cucina che, chiuso, si trasforma in pratica zona tecnica adibita, per esempio, al lavaggio dei panni),

un terrazzo o una porzione di esso.

Questo tipo di soluzione strutturale permette di innalzare pareti trasparenti,

in modo da godere di un ambiente aggiuntivo protetto da intemperie e variazioni di temperature esterne,

e facendo tesoro della luce naturale di cui viene investito.

Oltre alla funzione prettamente estetica, in cui lo spazio viene arricchito ma non sfruttato diversamente dalla sua funzione originaria, 

chiudere una zona esterna con una veranda in vetro significa recuperare superficie preziosa da destinare all’ampliamento della casa in generale o di una porzione di essa.

I lavori più comuni sono quelli che riguardano la creazione di una cucina esterna,

dove lo spazio lo permette, o l’ingrandimento di quella principale.

E ancora, uffici cielo terralavanderie o vere e proprie camere da letto che,

oltre all’installazione di vetrate con porte scorrevoli, si muniscono di speciali sistemi oscuranti a prova di luce e sguardi indiscreti.

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