Se non è così evidente che avete una perdita d’acqua in casa, potreste accorgermene nel momento in cui riceverete una bolletta alta.
A quel punto vi toccherà fare un’ispezione accurata dei punti d’acqua presenti in casa come rubinetti, scaldabagno, caldaia, cassetta del water, elettrodomestici, tubi interrati. Vediamo in dettaglio.
Muri e pavimenti
L’ispezione per vedere se ci sono perdite in casa, oltre a verificare i punti d’acqua più visibili deve spingersi anche all’osservazione di muri e pavimenti.
Nell’osservazione dei muri, cosa potrebbe farci insospettire?
- Il colore diverso di una parete, ingiallita o che presenta macchie scure;
- la tendenza dell’intonaco a sfaldarsi più facilmente;
- la presenza di muffe.
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Rubinetti e water
Non ci crederete ma un rubinetto che gocciola può perdere fino a 6 litri d’acqua in un’ora,
- questo provoca due danni contemporaneamente: perdita di acqua e perdita economica che ne deriva.
Possono essere fonti di perdite importanti anche:
- il soffione doccia;
- le guarnizioni di doccia e vasca;
- il rubinetto del lavandino;
- il rubinetto del wc.
Quando ispezionate il bagno, verificate che non ci siano perdite:
- ai lati della tazza del wc;
- dalla cassetta del water. Se così fosse il guasto potrebbe dipendere dallo sciacquone che perde acqua nel water.
Elettrodomestici
Anche le perdite d’acqua originate dagli elettrodomestici, come lavastoviglie e lavatrice possono generare guasti importanti,
ma non sono sempre immediatamente rintracciabili.
Se è lo scaldabagno a perdere acqua la perdita può essere causata da un aumento improvviso di pressione o può anche derivare da una
- guarnizione o dal fondo del serbatoio a causa di corrosione o di incrostazioni calcaree.
Tubi interrati
La perdita che riguarda i tubi interrati è la più difficile da individuare fino a quando non provoca il danno,
cioè quando arriva a bagnare il pavimento.