COMPENSO DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

COMPENSO DELL’AMMINISTRATORE DI CONDOMINIO

QUANDO HA DIRITTO A UN PAGAMENTO EXTRA?

L’amministratore di condominio può ricevere un pagamento extra, rispetto al suo compenso ordinario?

Sì, in alcuni casi.

Vediamo quali sono queste condizioni.

Chi stabilisce il compenso dell’amministratore di condominio

Secondo le leggi a oggi in vigore, l’assemblea nomina amministratore di condominio che, salvo problemi di percorso, ricopre il suo ruolo per circa un anno;

al termine del mandato, sempre l’assemblea può decidere di prorogarlo o revocarlo.

Compito dell’amministratore è gestire al meglio il condominio, dovere e obbligo per cui percepisce un compenso.

Questo è, ancora una volta, stabilito dall’assemblea condominiale e viene deliberato al momento della nomina.

Come si legge all’art. 1129 c. 14 c.c., «L’amministratore, all’atto dell’accettazione della nomina e del suo rinnovo, deve specificare analiticamente

a pena di nullità della nomina stessa, l’importo dovuto a titolo di compenso per l’attività svolta».

Secondo quanto prescritto dal Codice Civile, i criteri per stabilire il compenso dell’amministratore sono i seguenti:

  • quantità di ore di lavoro;
  • costo medio per ogni persona operativa di uno studio (tra i 50-60 euro l’ora) + quota percentuale degli oneri di legge, utili aziendali e rimborsi spese;
  • costo medio di un anno di amministrazione di ciascuna unità immobiliare, che corrisponde almeno a 150 euro, oltre agli oneri di legge e ai rimborsi spese.

In media, l’amministratore di condominio è pagato 1.500 euro al mese ma quando gestisce condomini molto grandi o prestigiosi arriva anche a 4000 euro al mese.

L’amministratore non può percepire compensi extra

Nel caso in cui l’amministratore riceva, a qualunque titolo, somme straordinarie rispetto al suo compenso – dai condomini o da terzi ,

se queste sono erogate a nome del condominio, deve farle transitare su uno specifico conto corrente, postale o bancario, intestato al condominio stesso.

Ciascun condomino può chiedere di prendere visione ed estrarre copia, a proprie spese, della rendicontazione periodica.

Quando è ammesso un compenso extra all’amministratore secondo quanto previsto dalla normativa in corso, anni 2022/23,

all’amministratore spetta solo quanto pattuito da contratto.

Pagamenti straordinari non sono ammessi, salvo un’eccezione: l’esecuzione di lavori di natura straordinaria

ossia interventi imprevedibili volti a garantire il buon funzionamento e la sicurezza dell’immobile.

In questo caso l’amministratore può chiedere un compenso aggiuntivo, ma solo quando tale eventualità sia stata prevista nel preventivo presentato in sede di nomina o rinnovo o deliberato in assemblea.

* Questo contenuto ha scopo informativo e non ha valore prescrittivo. Per un’analisi strutturata su ciascun caso personale si raccomanda la consulenza di professionisti abilitati.

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